Strada Statale 568, Pd Ravarino e Camposanto “Finalmente qualche punto fermo, ma occorrerà tenere alta l’attenzione”

Dai Circoli

“Da quanto emerso a seguito dell’interrogazione dei consiglieri Pd, la soluzione del problema sembra un po’ meno lontana, anche se resta l’incognita delle risorse che dovranno essere messe a disposizione dallo Stato”, affermano Moreno Gesti e Sonia Costi, segretari rispettivamente dei circoli di Ravarino  e Camposanto, riguardo il pericoloso tratto di strada che collega i due Comuni.

“Da anni i nostri circoli e le nostre sindache segnalano la pericolosità della SS568 e la necessità di completare i lavori di adeguamento del tratto che collega i territori di Ravarino e Camposanto. La risposta dell’assessore regionale all’interrogazione, nata dal confronto con i territori e presentata dai consiglieri regionali Palma Costi e Luca Sabattini, sembra aprire qualche spiraglio ma l’attenzione sul tema deve restare alta”, affermano i segretari dei circoli Pd di Ravarino e Camposanto, Moreno Gesti e Sonia Costi, che sulla pericolosità di quel tratto di strada raccolgono da tempo anche le sollecitazioni da parte dei propri iscritti. I consiglieri Pd Costi e Sabattini hanno avuto nei giorni scorsi la risposta all’interrogazione sui lavori di messa in sicurezza della SS568 nel tratto che collega Ravarino e Camposanto: sono troppi infatti gli incidenti con pericolo per l’incolumità delle persone e disagi per il traffico che percorre una strada già di per sé sottodimensionata. “Sono previsti – si legge nella risposta della Regione – quattro interventi di tombamento del canale Dogaro per un investimento stimato di 9,2 milioni di euro. Si tratta di opere inserite nella programmazione di ANAS, a cui la competenza delle SS568 è stata trasferita ufficialmente dall’8 aprile 2021. I lavori potranno essere eseguiti nel momento e nella misura in cui il ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile stanzierà i fondi necessari; per questo, la Regione si è impegnata a monitorare questo percorso e a vigilare affinché nel programma di ANAS siano inseriti tutti gli interventi della rete stradale nazionale – di cui la SS568 fa parte – che hanno maggiore probabilità di trovare la copertura economica, avendo esigenze improrogabili di sicurezza e costi relativamente contenuti”. Nel frattempo, partiranno i lavori di risanamento superficiale delle pavimentazioni, con locale sistemazione dell’idraulica di piattaforma e delle barriere di sicurezza, in alcuni tratti saltuari tra il Km 11+345 e il Km 37+245, per un importo di circa 1,5 milioni. Un’interrogazione sulle prospettive della SS568 era, contestualmente, già stata presentata in Provincia da parte delle sindache di Ravarino e Camposanto in qualità di consigliere provinciali: un’azione che ha visto la Provincia chiedere alla Regione un tavolo tecnico di confronto per riesaminare le problematiche legate alla Strada Statale 568 che veda coinvolte Regione, Città Metropolitana di Bologna, gestori dei sottoservizi, ANAS e Comuni modenesi. Da anni le amministrazioni e i sindaci di Ravarino, Camposanto e Crevalcore, Maurizia RebecchiMonja Zaniboni e Marco Martelli segnalano la pericolosità del tratto della SS568 e la sua inadeguatezza a sopportare gli attuali volumi di traffico, leggero e pesante: numerosi sono gli incidenti che comportano disagi gravi per una viabilità già di per sé difficile. Da quanto emerso a seguito dell’interrogazione dei consiglieri Pd, la soluzione del problema sembra un po’ meno lontana, anche se resta l’incognita delle risorse che dovranno essere messe a disposizione dallo Stato. “Il tema deve essere monitorato e restare tra le priorità – concludono i Circoli Pd – perché le condizioni di quella strada non sono all’altezza della nostra Regione”.