Il Consiglio comunale di Modena ha discusso e approvato all’unanimità, con un’astensione, la mozione del consigliere Pd Stefano Manicardi dove si chiede all’amministrazione modenese un sostegno all’azione parlamentare per garantire il voto ai fuorisede. Manicardi ha commentato così:

“Il diritto al voto e l’abolizione di ogni ostacolo che si possa contrapporre tra un cittadino e questo diritto sono principi costituzionali sacrosanti, fra i più rilevanti per la tenuta democratica del Paese. Ad ogni avvenimento elettorale, decine di migliaia di cittadini che vivono lontano dalla propria residenza per motivi di studio, lavoro o cura, non possono esprimere il proprio voto a causa di impedimenti di tempo o di denaro. A farne le spese sono sempre le fasce meno abbienti in queste situazioni perché costrette a tornare al proprio Comune di residenza. In questa legislatura, ormai alla fine, diverse sono state le iniziative parlamentari (tra cui una, la 1714 del 2019 a firma anche della nostra parlamentare Giuditta Pini) per garantire soluzioni a questo gap e ogni amministrazione o istituzione dello Stato, oltre che i cittadini, hanno il dovere di spingere perché sia trovata presto e bene una soluzione, magari già alle prossime politiche che potrebbero essere a breve o al più tardi in primavera. Il diritto di voto è sacrosanto e nessuno lo può impedire o limitare, ed è impegno della Repubblica applicare ogni soluzione possibile affinché questo principio costituzionale e democratico sia attuato”.