Imbrattamenti sede Asl, Pacchioni “Siamo vicini al personale sanitario”

Modena

La responsabile Sanità e Welfare del Pd della città di Modena chiede, a nome del Partito, rispetto per coloro che si assumono la responsabilità di politiche sanitarie basate su evidenze e dati, a protezione della salute di tutti e di tutte,  anche di chi non ne condivide le decisioni. La nota:

“Proprio quando in risposta alla ripresa dei contagi l’autorità sanitaria richiama i cittadini modenesi per la quarta dose Covid, la contestazione no-vax rialza la testa, imbrattando i muri della sede Ausl di Modena. Non è questo un modo civile di esprimere il dissenso, non con un atto vandalico contro un’istituzione ancora una volta impegnata in un’altra complessa fase organizzativa. E poi quale dissenso? Quello emotivo, che sorge da un misto di paura, incertezza, confusione, con argomentazioni a pregiudiziale sostegno di convinzioni infondate, illusoriamente a propria tutela. A questo atteggiamento ci opponiamo con fermezza e ci conforta sapere che, a fronte di una rumorosa minoranza no-vax, un’amplissima maggioranza di popolazione modenese ha espresso con l’ 87,2% di  vaccinati alla terza dose la sua adesione ad una comune razionalità. In nome di ciò il Partito democratico della città di Modena chiede rispetto per coloro che si assumono  la responsabilità di politiche sanitarie basate su evidenze e dati, a protezione della salute di tutti e di tutte, anche di chi non ne condivide le decisioni. Esprime solidale vicinanza al personale sanitario, tecnico e amministrativo della città e della provincia tuttora occupato a contrastare gli effetti della pandemia e confida che vengano al più presto identificati e assicurati alla giustizia gli autori dell’insano gesto”.