Siccità, Pd San Cesario “Sbloccare al più presto finanziamenti per il bacino irriguo”

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Il Pd di San Cesario si unisce all’amministrazione locale sollecitando il ministero delle Politiche agricole, la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Modena per valutare positivamente e al più presto il progetto relativo al bacino idrico di San Cesario: “Per contrastare la siccità che sta colpendo le nostre terre servono opere di questo tipo”.

Il problema della siccità sta attanagliando il Nord Italia e in maniera importante la nostra regione. Recentissime sono le richieste dello “stato di calamità” di diverse regioni del Nord compresa la nostra. Sul territorio di San Cesario abbiamo un bacino irriguo che sarebbe un aiuto prezioso alle nostre coltivazioni agricole. Purtroppo l’opera per problemi tecnici legati al sistema di distribuzione dell’acqua non è in grado di funzionare correttamente. Quest’opera, che per anni ha pagato il suo essere in anticipo sui tempi rappresentando una singolarità che come tutti i progetti innovativi e mai testati prima d’ora aveva ed ha bisogno di un notevole supporto tecnologico ed economico, ora può rappresentare un esempio replicabile se non addirittura necessario nello scenario climatico attuale e del futuro con cui dovremo inevitabilmente fare i conti. La nostra amministrazione con un ulteriore sforzo e con la consapevolezza della validità e della necessità di opere di questo tipo, nei mesi scorsi insieme al Consorzio Burana che ha redatto il progetto esecutivo, ha candidato questo progetto al bando ministeriale ‘Proposte progettuali nelle infrastrutture irrigue da finanziare a valere sulle risorse nazionali nell’ambito della legge di bilancio n° 178 del 2020’. In questo scenario che sta assumendo i contorni di emergenza idrica vera e propria il Pd di San Cesario si unisce all’amministrazione locale sollecitando il ministero delle Politiche agricole, la Regione Emilia-Romagna e la Provincia di Modena per valutare positivamente e al più presto il progetto in modo da procedere allo sblocco dei finanziamenti dell’opera per renderla finalmente operativa a supporto delle criticità idriche del nostro territorio.