Ceramica Alta, Costi “Si riaprono le prospettive di rilancio”

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“La cooperativa di workes byout, che aveva subito il crollo del capannone per le ingenti nevicate di quest’inverno, era stata oggetto di un’interrogazione da parte della consigliera regionale Palma Costi: ‘Ora ci sono le condizione affinché l’impresa ritorni alla produzione entro la prossima estate.’

Si riaprono le prospettive per Ceramica Alta. L’azienda di Frassinoro, già in crisi di produzione a causa del Covid, aveva subito il crollo del capannone causa le ingenti nevicate del gennaio scorso ed era a rischio di chiusura. Ma ora pare in grado di poter mettere in funzione gli impianti ed iniziare la produzione entro la prossima estate. E’ la risposta ricevuta dalla consigliera regionale Palma Costi, da parte dell’Assessorato Sviluppo Economico in risposta ad una sua interrogazione sul caso. L’impresa, composta da 13 dipendenti di cui 11 soci, nel 2017 era stata rilevata in cooperativa dai dipendenti per scongiurarne il fallimento, e ora potrà contare sul finanziamento di Fondcooper per l’acquisto del nuovo impianto destinato alla nuova linea di produzione; finanziamento che coprirà il 70% della richiesta. Così come è stato riconosciuto da parte dell’assicurazione il risarcimento per i danni subiti dalla nevicata.‘ ‘E’ essenziale – sostiene la Costi – che ora la Cooperativa abbia le condizioni di ripartire grazie. Tenere aperte e rendere produttive le aziende in montagna in un momento come questo è vitale.’ insiste la consigliera modenese. Mentre infatti proseguono i lavori di sgombero macerie, la Cooperativa Ceramica Alta, risulta unica presentatrice di offerta d’acquisto per l’immobile che, una volta formalizzata l’aggiudicazione, consentirà di realizzazione un nuovo capannone e di portare a compimento il coraggioso piano di rilancio dell’azienda incentrato sulla produzione del ciclo completo di prodotti di piccolo taglio in gres porcellanato in modo da completare la gamma. Ad oggi i lavoratori usufruiscono di una CIGS straordinaria per riorganizzazione fino al prossimo 9 luglio 2021, attualmente sospesa e sostituita con una CIG Covid, che potrà essere prolungata per il tempo equivalente alla sospensione se necessario.